sabato 12 novembre 2011

High Five Quintet, a “Lamezia Jazz” brillano le stelle del jazz italiano

C’è attesa per il prossimo appuntamento di questa IX edizione di “Lamezia Jazz”, un concerto importante perché rappresenta come questa musica ancora oggi è capace di rinnovarsi anche in Italia nelle giovani generazioni di musicisti. Sabato 19 Novembre alle ore 21, presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme, saranno di scena gli Hight Five with Fabrizio Bosso. Il jazz è una rete misteriosa di voci e di suoni, di ritmi e di armonie, di speranze e di paure; una musica che ha tanto ispirato generazioni di artisti contemporanei, approda ancora una volta nella nostra città con questa formazione straordinaria. Gli Hight Five (Daniele Scannapieco – Tenor sax; Fabrizio Bosso – Trumpet; Luca Manuntza – pianoforte; Tommaso Scannapieco – bass; Lorenzo Tucci – drums) rappresentano una delle realtà più compatte e ben riuscite dell’attuale panorama jazzistico italiano. Nella stagione d’oro del nuovo jazz più aperto e contaminato gli Hight Five sono inoltre artefici del successo inaspettato del crooner Mario Biondi, partecipando attivamente agli arrangiamenti dei suoi brani e come formazione in tante sue tournèe. Lucida e paritaria l'interazione tra i cinque, grazie all'assoluto pieno possesso e la profonda conoscenza della tecnica, con la quale volutamente sfuggono con maestria ad ogni stereotipo in cui sempre più frequentemente riesce a cacciarsi la nostra musica. L'impronta che distingue il quintetto è la complessità della scrittura, avvicendando percorsi dalle strutture complesse ed articolate, a momenti di rapido assimilo, sonorità dilatate marcatamente cangianti che spesso conferiscono al suono un'atmosfera sospesa e suggestiva, senza mai cadere nel banale o nel ripetitivo. Una formazione strepitosa, di stupefacente resa musicale, con il virtuosismo a braccetto con l’intensità emotiva delle note; suoni, ora distillati nella loro pregnanza più profonda, ora intrecciati in vortici passionali e travolgenti. Un afflato comune che raggiunge vette altissime di espressività e concretezza musicale.

lunedì 7 novembre 2011

Claudio Filippini presenta “The Enchanted Garden” a Pescara

Claudio Filippini presenterà il suo ultimo lavoro “The Enchanted Garden”, edito dalla prestigiosa Cam Jazz, martedi 8 novembre alle ore 18:30 a Pescara, presso Going Music Workshop. Introduce Stefano Zenni. 'The Enchanted Garden' conferma il talento di Filippini che in molti avevano già notato da tempo; prima fra tutti, la CamJazz, che ha puntato sul giovane pianista pescarese licenziando questo lavoro a settembre 2011. Claudio Filippini, classe 1982 e già diversi dischi alle spalle, custodiva nel cassetto il desiderio di realizzare questo progetto con il trio di sempre. Un sodalizio, nato sette anni fa in un jazz club durante un concerto improvvisato, che porta la firma anche del contrabbassista Luca Bulgarelli e del batterista Marcello Di Leonardo. In questo disco si respira tutta la libertà creativa di Filippini, quella libertà non vincolata da compromessi dettati dal mercato, ma che dimostra quella volontà ineluttabile di manifestare il proprio sentire e la propria musica. Tutto questo Filippini lo fa aprendo i confini della sua arte, mostrandoci il suo “giardino incantato”. La meraviglia di un ascolto, un linguaggio moderno e personale al midollo; 'The Enchanted Garden', questo il titolo del disco, è un piccolo gioiello. Intrigante negli sconfinamenti dal sapore rock, ammaliante nelle ballad e nei mid tempo, Filippini, a dispetto dell’età, è un musicista maturo, intelligente e capace. Un artista che sa dare, attraverso la scrittura, una profondità unica a una tecnica pianistica solida e sopraffina. Un linguaggio jazzistico che farà parlare molto di sé, ben oltre i confini nazionali.

venerdì 4 novembre 2011

"Tua", terzo album per Simona Molinari con Peter Cincotti

Anticipato dai singoli “Forse” e “In cerca di te”, è ora disponibile nei negozi tradizionali, su iTunes e negli altri digital store “Tua”, nuovo album di Simona Molinari con la partecipazione (in alcuni brani) del pianista, compositore e cantautore americano Peter Cincotti. “Tua” è già alla decima posizione nella classifica iTunes degli album più venduti. Prodotto da Carlo Avarello, il cd è il terzo della vocalist aquilana. «Questo disco, rispetto ai precedenti, è un po’ più sanguigno - racconta Simona Molinari - meno attento a scelte stilistiche e musicali precise. E' la pura espressione di quello che sono e che mi appartiene. In questo disco ho deciso di aprirmi un po’ di più, di raccontare qualcosa in più di me. Tua è riferito all'Amore, all'Italia, alla Libertà, alla Musica, ma anche e soprattutto alla Gente che mi ascolta». Il 10 novembre la Molinari sarà alla Feltrinelli di Napoli dalle 18. Dal 27 dicembre all'8 gennaio, sarà impegnata in un nuovo tour in Asia con concerti a Hong Kong, Macao e Shanghai.